sabato 1 novembre 2014

Dal mare alla terraferma

Sono tornata!
In realtà sono rientrata domenica, ma ho voluto prendermi qualche giorno per riorganizzarmi..

Anche quest'anno, come fu per il 2012 e il 2013, la mia vacanza è stata a bordo di una nave.. che ci posso fare, sono malata di crocierite.
I più non capiranno, ma l'idea di poter visitare ogni giorno un posto diverso, anche se per poche ore, le attività a bordo, il prepararsi ogni sera in modo diverso e soprattutto le serate di gala, che con la mia vita trevigiana quando mi capitano.. felicità a non finire...
Il cullare delle onde, il guardare il mare, le feste e i balli.. un misto di puro relax e divertimento!
Solo per spiegare quanto mi fa sentire bene.

Quest'anno, con la sister (vacanza per festeggiare i suoi 25 anni), abbiamo inizializzato anche gli zii.

Che poi, non posso prenotare troppo presto, perché comincio già da subito a pensare a cosa portare via.. e quindi hai voglia a quanto ci ho pensato da marzo..
Ho calcolato le maglie, i jeans, gli abiti da gala (poi cambiati), le acconciature, i trucchi, le scarpe.. ecco, le scarpe non le ho calcolate bene perché tutte le paia coi tacchi che ho deciso di portare hanno deciso di scalzare.. TUTTE!!!
Occasione ghiotta per l'acquisto di un nuovo paio.. beh, non comprate scarpe ad Atene o almeno non spendeteci solo 30€.. dolori lancinanti! Odio ammetterlo, ma dopo le cene, per poter sopportare le feste dovevo salire in cabina a mettere.. le ballerine!! Orrore e vergogna!!

Ad Atene mangiate il chicken gyros che è buonissimo e ne mangeresti una vagonata.. (ahimè non sono riuscita a fotografarlo in tempo, troppo rapidamente ha raggiunto il pancino :) ) e non perdetevi l'Acropoli, con una buona guida, mi raccomando.




A Bari ho guadagnato la visita al Alberobello perché la zia era mega influenzata.
Devo essere sincera, avevo grandi aspettative, forse troppe, e sono rimasta un po' delusa.
Ero convinta che fosse un paese totalmente di trulli e che fossero vere abitazioni, in realtà non è l'intera cittadina composta dalle tipiche casette, ma sono una parte, poche abitate ed è praticamente una zona totalmente turistica. E' anche vero che non conoscevo le rigide regole dell'Unesco, però..
Resta, comunque, una meta che vale la pena di visitare.




La tappa che però, mi ha entusiasmato di più è stata Izmir. Non vedevo l'ora di vedere Efeso che mi è piaciutissima.. una Pompei turca e c'è ancora così tanto da portare in superficie..
La cosa più spettacolare? Come avevo previsto è stata la biblioteca di Celso, pensare a cosa è andato perduto nell'incendio che l'ha distrutta mi fa venire la pelle d'oca.. :(

(non potevo non fotografare il miciolo in relax)

In Turchia ci sono anche le pashmine e il kebab, tappe obbligate per un'adoratrice di sciarpe e golosona come la sottoscritta..



Mi entusiasmavano anche le lampade, ma non sapendo decidere il colore, ho rinviato l'acquisto alla prossima gita.

A Dubrovnik c'ero già stata 2 volte, ma dopo aver letto (non mi ricordo dove) del Buza Bar, baretto a picco sul mare, mi sono trascinata dietro la sister e siamo andate a provarlo (un succo di frutta 28kn = 4,50€, ma per una volta).. bellissimo! La vista toglieva il fiato.

 (vi presento la mia sister)


E poi, vuoi mettere la veduta di Venezia dalla nave.. che fascino!
Probabilmente l'ultima volta che mi capiterà se sarà definitiva la decisione di non far più passare le navi per il canale della Giudecca.



Da ogni tappa, naturalmente, ho portato a casa una calamita per il mio frigorifero e nuove spunte sul mappamondo!


Della nave ricorderò l'aria condizionata che come ogni volta mi ha lasciato mal di gola e raffreddore, le serate a tema che mi piacciono da impazzire, i miei amati quiz (di cui 4 vinti), l'unico giorno di pioggia coinciso col giorno di navigazione in cui dovevo abbronzarmi, il dondolio del mar mosso che mi concilia tanto il pisolino e i 3 kg e mezzo che ho messo in saccoccia alla faccia della dietologa (perché in vacanza NON si fa né dieta, né ginnastica) e che ora bisogna recuperare.


Se poi non si fosse capito, sono una costina doc.

Ma la cosa che resterà più impressa è la prima serata di gala dove io e la sister ci siamo totalmente immedesimate in vips sul red carpet, potevamo esimerci con uno sfondo del genere?


1° serata di gala

2° serata di gala
(per il primo vestito ringrazio Bagatelle e per il secondo Michael Kors e La Pinella che me ne ha fatto innamorare a febbraio 2013, ma non temete, non credo che diventerò una fashion blogger)

Colonna sonora del viaggio:


Ho bisogno di ripartire!

Intanto in settimana, si va a vedere i preventivi per la nuovissima Costa Diadema.. già il pensarci mi rallegra.. :D

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