mercoledì 29 ottobre 2014

I micioli e la loro nonna

Sto preparando il resoconto della vacanza, arriverà a breve, ma nel frattempo vi devo aggiornare su com'è stata la settimana dei miei pargoli controllati dalla loro nonna (leggasi mmmadre, n.d.a.).
Ero un po' preoccupata perché mmmadre non ha mai avuto gatti, non ne ha mai voluti e doveva adeguarsi solo con le mie informazioni.
Per non traumatizzare Elsa e Olaf con presenze sconosciute, l'ho fatta venire già qualche giorno prima per conoscerli e già al primo incontro è scattata la scintilla con l'esclamazione di mmmadre: "Amooooori, ciaooo.. quanto siete belli, io sono la nonna.."
Fatta! L'hanno già comprata!!
Nonostante l'iniziale turbamento sulla lettiera con preoccupazione a livello disinfestazione.

E arriva il giorno della partenza.. Sarò sentimentale, ma prima di uscire da casa mi è anche scesa una lacrimuccia, mi dispiaceva lasciarli soli.
Arrivata dai miei, mmmadre e il suo occhio clinico notano subito il mio occhio lucido e sghignazzano anche davanti alla mia richiesta di costanti aggiornamenti (..sgrunt!!) senza sapere che poi.. ahahahah..

Innanzitutto vorrei ringraziare mmmadre che durante la mia assenza ha pure sistemato La Mia Oasi di Pace (leggasi casa, n.d.a.).

Beh, sono stata derisa, ma non si possono fare i conti senza l'oste, perché i micioli son conquistadores.

E dalla prima banale telefonata: "Siii.. va tutto bene, son tranquilli, stanno benone altroché! Ammazza quanto puzza la lettiera e vedessi come si sbaffano il cibo della sera (cibo umido, nda)", siamo passati a "Caaaariiii.. vedessi come mi seguono.. sono passata stamattina alle 8, poi visto che ho finito presto, sono ripassata a mezzogiorno per sistemare tutto quel casino che hai (notizia non rilevante) e vedessi come si buttano a pancia all'aria per le coccole, ormai mi conoscono. Ripasserò stasera; sai che mi dispiace andare via e lasciarli soli al buio?"
AHAAAAAA!!! Fregata!

Fino all'apoteosi del rientro, al recupero del bolide..
Io: "Ciao mami, vado dai, che c'ho i micioli da soli, sai che un po' mi sono mancati? Vado a spupazzarmeli speriamo.."
Mmmadre: "Caaaari, salutameli e dagli un bacetto.. Stamattina gli ho detto che oggi sarebbe tornata la mamma, qualche volta passerò a trovarli.."

 Ma non mi dire.. ;)


martedì 14 ottobre 2014

L'ultimo minuto


Tendenzialmente l'ultimo minuto non mi piace per niente:
Odio fare le cose all'ultimo minuto.
Odio partire all'ultimo minuto.
Odio le 23.59 della domenica.

E poi ci sono gli ultimi minuti belli:
Amo l'ultimo minuto di lavoro prima del weekend o delle ferie.
Amo le 23.59 della vigilia di Natale.
Amo le 23.59 del 10 settembre.




sabato 11 ottobre 2014

La mia organizzazione pre-vacanze

Chi mi conosce lo sa, ho bisogno di essere super organizzata quando parto per un viaggio..
Devo avere sotto controllo tutto.. TUT-TO!!
E quindi, dovendo partire tra 8 giorni (leggasi domenica 19), ho già iniziato cervelleticamente parlando, i preparativi; quelli effettivi appena trovo un'ora.

La prima cosa da fare è senza dubbio la LISTA delle cose da portare via.. nei primi viaggi mettevo le cose più banali: questo vestito, quelle scarpe, ah e quegli orecchini lì che non possono mancare..
Poi, dopo essermi scordata a casa la chiave del lucchetto della valigia (con conseguente figura di melma in hotel che me l'hanno dovuto tranciare), ho in primis optato per i lucchetti con combinazione che stanno sempre attaccati alle valige (i primi che conservavo, si sono misteriosamente volatilizzati) e poi ho dovuto rivedere le priorità inserendo ogni cosa, dalla prenotazione alle mutande.. (ebbene sì, una volta ho dimenticato anche quelle!)
Ahimè, la mia mente presa dall'euforia della vacanza, si svuota!
Ah, naturalmente questa LISTA è ancora in fase di completamento. Suggerimenti?

Tra le cose da fare e che mi sto già dimenticando da 3 giorni, c'è quella di passare dal mitico calzolaio a far sistemare le scarpe e finalmente stamattina mi sono ricordata almeno di metterle in macchina, un passetto alla volta e lunedì forse riuscirò a portarle.

E poi calcola cosa mettere via perché, dettaglio da non sottovalutare, il mio guardaroba non è ancora così fornit da consentirmi abbinamenti decorosi anche per questa settimana e quindi, immancabilmente, i 7 giorni prima della partenza, mi ritrovo a dover andare in giro vestita come una profuga.

Questa volta, ho anche i miei micioli che, fiduciosi e ignari, ancora non sanno che saranno soli per un'intera settimana con solo la nonna che passa a cibarli e coccolare, se la lasceranno fare..
Mi terranno il broncio?
Per il calcolo delle probabilità è praticamente certo.. so gatti!!
E già mi immagino il ritorno ad elemosinare una strusciatina.. e loro a snobbarmi come se fosse una qualunque bipede.. :(








giovedì 9 ottobre 2014

9 ottobre 2013

Il titolo è giusto.. anno 2013 perché esattamente un anno fa la mia vita è cambiata.
Un anno fa ho iniziato il percorso che mi ha portato ad oggi, ad una nuova filosofia di vita, ad una nuova consapevolezza, quella che, se davvero una cosa la vuoi, sei in grado di farla e tutto il resto sono scuse.
Un anno fa ho deciso di mettere al primo posto me stessa perché io valgo, davvero, e non per spot.

E chilo dopo chilo, ho imparato a stimarmi, l'autostima è esplosa, so di essere in grado di mettermi alla prova (quando voglio eh..) e niente può fermarmi!
Poi le soddisfazioni, la gente che ti guarda sorpresa, le congratulazioni e il mio immancabile imbarazzo (che volete, non sono abituata alle ondate di complimenti..)..

E le frivolezze.. il costume da bagno che non è più una vergogna, il nuovo guardaroba taglia 44 che era un sogno nel cassetto da quando avevo 15 anni e quindi per più di metà della mia vita e il sentirmi finalmente normale (anche se questo è un mio limite perché non c'è niente di anormale in qualunque fisicità).

Tutto questo non per ricevere altri complimenti, ma per dire che se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque.

E con non poca vergogna sotto trovate la foto del prima e del dopo..

Sicuramente ci vuole costanza e sacrificio e una persona competente che ti segue (e a cui sarò eternamente grata), ma credo sia un po' come andare al lavoro, non ci si può assentare solo perché non ne abbiamo voglia, si va comunque.. io l'ho vissuta così, con la filosofia che avrei mangiato ancora la pizza o il cinese o un kebab o la frittella delle fiere (ah.. non vedo l'ora) e per me ha funzionato. Ora basta continuare perché questa è forse la cosa più importante.. il perenne controllo delle schifezzuole, tenerle a bada, sempre, tranne in vacanza.. e io parto tra 10 giorni... :)

Quindi, il mio nuovo impegno è la ripresa costante del blog perché era rilassante scrivere e condividere la mia vita ed ero divertente, anche se non mi leggerà nessuno.

Buona vita Valentina!